Oggi dedichiamo il nostro blog a Concepción Arenal. Una figura fondamentale della battaglia per l’emancipazione delle donne in Spagna. La nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi racconta brevemente la sua storia e les sue vittorie. Buona lettura! 🙂

Per la nostra scuola El Rincón del Tándem imparare lo spagnolo implica conoscere la storia e la cultura dei paesi di lingua spagnola. Infatti, consideriamo che sia importante e necessario conoscere personaggi che si sono distinti per il loro merito e per aver contribuito al progresso della società.

Inoltre, la nostra scuola di spagnolo ha voluto rendere omaggio ad alcune donne importanti per la storia spagnola e latinoamericana, dedicando a loro il nome delle nostre aule.

Abbiamo voluto trasformare il semplice gesto di entrare in classe in un’occasione per i nostri studenti di conoscere la storia di donne che hanno contribuito a cambiare la società in positivo.
Fra queste, Concepción Arenal. Scopriamo insieme chi era…

Concepción Arenal è considerata una pioniera della lotta femminista per l’uguaglianza di genere nel XIX secolo.
Tutta la sua vita fu un esempio della battaglia per i diritti delle donne, soprattutto per il diritto all’educazione.

A quell’epoca, l’accesso all’istruzione superiore era vietato alle donne. Fu per questa ragione che, determinata a continuare i suoi studi, la giovane Concepción Arenal si travestì da uomo per poter accedere all’Univeristà.

Infatti, nel 1894 entró al corso di Diritto penale della Facoltà di Diritto dell’Univerità di Madrd. Dopo essere stata scoperta, dovette superare un esame per dimostrare le sue conoscenze. Nonostante avesse superato con successo la prova, solamente le fu concesso assistere alle lezioni senza il diritto a sostenere gli esami o ottenere un titolo ufficiale.

Negli anni dell’università, conobbe Fernando García Carrasco che sposò e con il quale visse una relazione paritaria ed ebbe una profonda affinità intellettuale.

Concepción Arenal fu scrittrice, giornalista e, addirittura, riuscì ad occupare incarichi amministrativi esclusivamente riservati agli uomini.

Nonostante ciò, tutta la sua vita e la sua attività professionale fu piena di ostacoli, la qual cosa accrebbe in lei la consapevolezza della condizione di subordinazione destinata alle donne nella società spagnola.

Infatti, nel 1860 il saggio La beneficiencia, la filantropía y la caridad, ricevette il premio dell’Academia de Ciencias Morales y Políticas. Arenal pubblicò questo saggio usando il nome di suo figlio e fu così che, una volta scoperto, l’Accademia decise di sospendere la concessione del premio.

Nonostante ciò, grazie all’evidente merito dell’opera, le fu finalmente attribuito questo riconoscimento.
Questo episodio segnò un atecedente; Arena fu la prima donna ad ottenere il premio dell’Accademia.

Analogamente, tre anni più tardi, la regina Isabel II ed il ministro dell’interno la nominarono Visitatrice delle carceri femminili. Anche in questo caso, Concepción Arenal fu la prima donna as assumere un incarico fino a quel momento esclusivamente riservato ad uomini.

A seguito della Rivoluzione del ’68 e dell’ondata progressista, ricevette anche l’incarico di Ispettrice delle Case di Correzione femminili.

Concepción Arenal dedicó diverse sue opere alla questione dell’uguaglianza di diritti tra uomini e donne.
Le sue riflessioni rispecchiano la vicinanza alle posizioni del krausismo, simpatia che la portò a stringere amicizia con alcuni esponenti spagnoli del movimento come Fernando de Castro y Francisco Giner de los Ríos.

I suoi pensieri sull’uguaglianza di genere sono esposti in opere come La mujer del Porvenir sul diritto all’educazione delle donne, El estado actual de la mujer en España o La mujer trabajadora dedícate alla questione del divario salariale tra uomini e donne nelle fabbriche.

In aggiunta, in qualità di penalista, si dedicò a promuovere e sostenere le modifiche del sistema penale ispirate ai prinicipi del krausismo.

Troviamo le sue idee sul sistema penitenziario spagnolo e la necessità della riforma penale negli scritti Cartas a los delincuentes, El reo, el pueblo y el verdugo e Oda a la esclavitud. Quest’ultimo saggio ricevette un premio da parte della Associazione abolizionista di Madrid.

Senza dubbio, le vicende personali e professionali di Arenal hanno segnato il cammino verso progressi futuri, hanno aperto nuovi dibattiti sulle riforme sociali e lasciato un’importante eredità alle femministe che le sono succedute.

Speriamo che questa figura così imporante nella storia dell’emancipazione femminile in Spagna vi spinga ad approfondire le vostre conoscenze al riguardo.

Come sempre, la nostra scuola di spagnolo, El Rincón del Tándem di Valencia, vi incoraggia a migliorare il vostro spagnolo ed alimentare la vostra curiosità verso la soria e la cultura spagnola e locale.

A presto!