<p style=”text-align: justify”>Capire dove collocare gli accenti spagnoli quando si scrive è molto difficile all’inizio. Tuttavia, gli accenti grafici, chiamati tildes seguono determinate regole, quindi una volta imparate, non avrai problemi a capire come usarle correttamente. Le tilde in spagnolo hanno un ruolo fondamentale nella lingua in quanto indicano al lettore come pronunciare le parole di cui si ha il dubbio, distinguono gli omografi ed indicano se la frase è un’affermazione, interrogazione o esclamazione.

<p style=”text-align: justify”>La prima regola da sapere sulle tilde è che se la parola termina con una vocale o in “n” o “s”, non si scrive l’accento perché l’accento tonico cade automaticamente sulla penultima sillaba. Queste parole sono chiamate “palabras llanas”.

Per esempio: bonito (bon-i-to) l’accento cade sulla “i” senza la necessitá della tilde.

<p style=”text-align: justify”>Hablan (hab-lan), l’accento cade sulla prima “a” perché la parola termina in “n” e l’accento tonico va sulla penultima sillaba.

<p style=”text-align: justify”>Seconda regola: quando la parola termina in una consonante (diversa da “n” o “s”), la tilde non si scrive e l’enfasi va sull’ultima sillaba. Questa categoria è chiamata “palabras agudas”.

<p style=”text-align: justify”>Alcune parole che esemplificano questa regola sono: edad (e-dad); ciudad (ciu-dad) entrambe le parole hanno l’accento sulla “a”.

<p style=”text-align: justify”>Il resto delle parole che non seguono queste regole per l’accento tonico, necessitano l’aggiunta dell’accento grafico per evitare al lettore errori di pronuncia.  Diamo un’occhiata ad alcuni esempi per capire meglio:

 

<p style=”text-align: justify”>Canción (can-ción). L’accento grafico quì è essenziale, perchè se seguissimo la seconda regola degli accenti, avremmo accentuato la “a” e non la “o”.

Fácil (fá-cil) In base alla seconda regola, avremmo accentuato la “i”, per questo motivo, la tilde è indispensabile.

Inoltre, le tilde sono usate anche per:

  • Accentuare la vocale debole (i/u) quando la parola ha 2 vocali vicine.

Example: ría – día

  • Distinguere i monosillabi che hanno la stessa pronuncia.

Tú (tu) – Tu (tuo)

Sí (sì) – Si (se)

Él (lui) – El (il)

Mí (mi) – mi (mio)

Té (té) – te (ti)

Sé (lo so) – se (sé stesso)

 

  • Distinguere un’interrogativa da un’affermativa.

¿Por qué? (perchè?) – Por que (poichè)

¿Cómo? (come?) – Como (come)

¿Qué? Cosa? – Que (il quale, che)

¿Cuánto(s)? (Quanti?) – Cuanto(s) (tanti quanti)

¿Adónde? (Dove) – Adonde (dove/ a casa di)

Example: ¿Adónde vas a ir mañana? Mañana por la tarde voy adonde mis tíos.

 

  • Distinguere il tempo presente dal tempo passato dei verbi regolari che finiscono in -er.

Hablar:

Hablo con ella (Parlo con lei)

Habló con ella (Ha parlato con lei)

 

<p style=”text-align: justify”>Questo è tutto per oggi, speriamo ti sia stato utile e se dovessi avere qualche domanda, non esitare a contattarci!

 

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