L’ 1 novembre è una data autunnale molto speciale in Spagna. In questo giorno si celebra la commemorazione dei defunti e la festa anglosassone di Halloween. Scopri cosa sono soliti fare i valenziani in questa data con il blog de El Rincón del Tándem 😉

L’1 novembre è festa nazionale in tutta Spagna. Secondo la tradizione cristiana, è il giorno di Tutti i Santi. Quindi, vediamo insieme quali sono le abitudini e le tradizioni valenziane tipiche di questa giornata.

Per iniziare, ricordiamo che l’uno novembre è il giorno di Tutti i Santi ma anche della commemorazione dei defunti. Pertanto, in Spagna c’è l’abitudine di visitare la tomba delle persone care e ricordare i felici momenti del passato vissuti insieme.

In questo giorno, i cimiteri di Valencia si riempiono di visitatori che sono soliti adornare le tombe dei loro cari con fiori freschi o di plastica. Così come in altri paesi, tra i fiori più usati c’è il crisantemo, un vero simbolo del giorno dei morti.

Senza dubbio, si tratta di un giorno nostalgico e al tempo stesso bello, nel quale ricordiamo le persone che ci hanno lasciato per ringraziarle dei felici momenti condivisi…

Dopo la visita al cimitero, molti valenziani approfittano il giorno festivo per riunirsi con la propria famiglia e pranzare insieme. In una tipica tavola di un pranzo di famiglia di certo non possono mancare i dolci tradizionali del giorno di Tutti i Santi.

I più rappresentativi sono le Ossa di Santo (Huesos de Santo). Ovvero, dolcetti di marzapane, spesso ripieni di crema all’uovo e con molta probabilità, di origine valenziana. Il nome è dovuto al loro aspetto bianco ed alla forma allungata che li fa sembrare a delle ossa.

Nonostante il nome sia un po’ macabro, il sapore è una vera esplosione di dolcezza in bocca 😉

Oltre a los Huesos, troviamo altre delizie della pasticceria valenziana, come buñuelos de viento, i panellets e la fogassa.

Per quanto riguarda i programmi più gettonati in Spagna e Valencia, è abitudine assistere alla rappresentazione di opere del teatro classico. Questa tradizione riguarda soprattutto i paesini nei quali, è tipico organizzare spettacoli di questo tipo nei giorni prossimi alla data dell’1 novembre.

Indubbiamente, una delle opere più frequenti è quella del Don Giovanni. E non senza motivo, visto che nella trama sono presenti fantasmi e cimiteri…

Un’altra abitudine è quella di organizzare delle gite fuori porta, in montagna o in campagna.
Molti valenziani sono soliti passare una giornata in piena natura per fare belle passeggiate con amici o praticare qualche sport.

Per finire, non possiamo omettere le abitudini più recenti e le celebrazioni che la cultura spagnola ha adottato da altri paesi. Ci riferiamo, infatti, a Halloween, o anche noto come la Notte delle Streghe.

Valencia ha già fatto sua questa festa di origine celta che si suole celebrare la notte del 31 ottobre.

Se anche voi avete voglia di unirvi ai festeggiamenti, Valencia vi offre numerose opportunità per farlo. Tra queste, el “Halloween Remember” en el Palau Alameda; un revival di musica degli anni ’90 e 2000. O con la visita guidata nella Valencia occulta e misteriosa, organizzata da CaminArt. Anche l’Oceanogràfic ha organizzato un evento molto speciale chiamato “Dormire con gli squali”.

Inoltre, per facilitare gli spostamenti per la città, il servizio di metro e tram notturno sarà rafforzato e sarà possibile utilizzare la metro fino alle 3 della mattina.

Speriamo che questo blog via abbia aiutato a conoscere le tradizioni antiche e le abitudini attuali dell’1 novembre.
Incoraggiamo tutti i nostri studenti del corso di spagnolo a celebrare questa giornata nel migliore dei modi.

Per finire, la nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi augura una felice giornata di riposo. Tra dolci ricordi, antiche tradizione e serate divertenti con gli amici.

Felices fiestas!